Classe 1990, dal 2013 è violoncellista presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale collaborava dal 2010.
Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti sotto la guida di Marcello Forte, presso il Conservatorio “Nino Rota di Monopoli, si è perfezionato con Luigi Piovano e con Antonio Meneses presso l’Hochschule der Kunste di Bern e presso l’Accademia Chigiana a Siena.
Ha collaborato in qualità di primo violoncello con numerosi complessi orchestrali; dal 2009 a 2011 è il Primo Violoncello dell’Orchestra Giovanile Italiana e dal 2011 è invitato a ricoprire lo stesso ruolo nell’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti. Ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo sotto la direzione di grandi musicisti del panorama internazionale, quali A. Pappano, M. W. Chung, K. Petrenko, G, Dudamel, D. Harding, V. Gergiev, Y. Temirkanov e molti altri.
In veste di solista ha eseguito più volte il Concerto in do maggiore di J. Haydn e le Variazioni su un Tema Rococò di P. I. Caikovskij. Molto attivo nella musica da camera, ha collaborato con grandi artisti, tra i quali Bruno Giuranna, Wolfram Christ, Beatrice Rana, Olaf Maninger, Andrea Oliva. È primo violoncello degli Archi di S. Cecilia.
Ha da poco inciso per Brilliant Classics in prima assoluta le opere da camera per archi e pianoforte di Rhené-Baton. Tra le sue registrazioni più recenti ricordiamo Homo Ludens, con il maestro Leo Brower; Concerto a Quattro Mani, con la sua maestra Teresita Junco, l’opera Omnia per pianoforte e orchestra di Josè Maria Vitier e il Monografico dedicato al compositore Ernesto Lecuona, acclamato dalla critica e vincitore di molti premi, tra i quali il CubaDisco e lo Choc de Clasica.
Suona un violoncello Gaetano Sgarabotto del 1929.