EVENTO SPECIALE DI APERTURA
BRAD MEHLDAU TRIO
Brad Mehldau, pianoforte
Larry Grenadier, contrabbasso
Jeff Ballard, batteria
Lunedì 17 luglio 2023, l’inaugurazione della 19a Edizione del Ritratti Festival è affidata al super trio jazz guidato dal pianista americano Brad Mehldau con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria.
Definito dal New York Times “il pianista jazz più influente degli ultimi vent’anni”, Mehldau, che nel 2019 era stato ospite del Festival Ritratti in versione solo, è stato nominato tredici volte ai Grammy Awards, dove ha trionfato nel 2019 con «Finding Gabriel», ritenuto il miglior album strumentale di jazz. Un disco contenente dieci brani ispirati al Vecchio Testamento suonati con diverse formazioni, cui è seguito nel 2021 «Jacob’s Ladder», una riflessione sulle Sacre Scritture e la ricerca di Dio attraverso una musica ispirata al prog rock.
Protagonista assoluto della scena jazz internazionale, ma con molti punti di contatto col mondo della musica classica (il jazz è arrivato dopo la scoperta di Thelonious Monk, Oscar Peterson e Bill Evans), Mehldau ha appena dato alle stampe un omaggio ai Beatles intitolato «Your Mother Should Know», album solista registrato nel settembre 2020 alla Philharmonie di Parigi.
Oltre al suo Trio e ai suoi progetti solisti, Mehldau ha lavorato con numerosi grandi musicisti jazz, tra cui la band del sassofonista Joshua Redman per due anni, registrazioni e concerti con Pat Metheny, Charlie Haden e Lee Konitz, e ha registrato come sideman con artisti del calibro di Michael Brecker, Wayne Shorter, John Scofield e Charles Lloyd.
Ha collaborato poi con i chitarristi Peter Bernstein e Kurt Rosenwinkel e il sassofonista Mark Turner. Mehldau ha anche realizzato registrazioni al di fuori del linguaggio strettamente jazzistico, e la sua musica è apparsa in diversi film, tra cui Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick e Million Dollar Hotel di Wim Wenders; ha anche composto una colonna sonora originale per il film francese Ma femme est une actrice.
Mehldau ha composto due nuovi lavori commissionati dalla Carnegie Hall per voce e pianoforte, The Blue Estuaries e The Book of Hours: Love Poems to God, che sono stati eseguiti nella primavera del 2005 con l’acclamata soprano Renée Fleming. Un’altra commissione Carnegie Hall del 2008 per un ciclo di sette canzoni d’amore per la mezzosoprano svedese Anne Sofie von Otter ha debuttato nel 2010. Love Songs, un doppio album che ha abbinato il ciclo di canzoni appena commissionato, con una selezione di canzoni francesi, americane, inglesi e svedesi è stato pubblicato alla fine del 2010 dall’etichetta Naïve con grande successo di critica. Nel 2013, Mehldau ha presentato ed eseguito Variations on a Melancholy Theme, un pezzo sinfonico che è stato eseguito con Orpheus Chamber Orchestra e Britten Sinfonia.
Mehldau è stato nominato curatore di una serie annuale di quattro concerti jazz presso la prestigiosa Wigmore Hall di Londra durante le stagioni 2009-10 e 2010-11, con la partecipazione di Mehldau in almeno due dei quattro concerti annuali.
Alla fine di gennaio 2010, la Carnegie Hall annunciò la residenza artistica di Mehldau per la stagione 2010-11 come detentore della Richard e Barbara Debs Composer’s Chair; Mehldau è stato il primo artista jazz a ricoprire questa carica da quando è stata istituita nel 1995: tra i suoi predecessori si trovano Louis Andriessen (2009 “” 2010), Elliott Carter (2008 “” 2009), e John Adams (2003 “” 2007).