RITRATTI EXHIBIT

7 Luglio 2023
19:30
Monopoli, BA Puglia
Casa Santa Monopoli
Ritratti Festival
RITRATTI EXHIBIT
ingresso gratuito
ESPOSIZIONI

APERTURE STRAORDINARE
in collaborazione con Doppelgaenger e Galleria Marina Bastianello

CASA SANTA
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA ZAFFARA
CHIESA DI SAN GIOVANNI

in mostra:

GIULIANA STORINO
Galleria Marina Bastianello

CICàDIDI la cadenza della vita
2021 elaborazione digitale, suono, stampa su carta retroilluminata cm 103×103*
*IMMAGINE GENEROSAMENTE CONCESSA DALL’ARTISTA PER L’IDENTITA’ GRAFICA DI RITRATTI 2023
2018 installazione audiovisiva in sitespecific dimensioni ambientali

U-mani, Mano, umano, umanità
2021 nove calchi delle mani dell’artista in gesso ceramico H 20cm x L cm175 x P cm 20

I VERTEBRATI
2021 elaborazione digitale stampa su carta matte retroilluminata 169x65cm

BUCO D’ACQUA
2014 terreno sedimentato, 15 esemplari stagno e matita su carta; ferro e legno 153x126cm, h 90cm

STELLA IN ARABESCO
2014; 2018 terra sedimentata e stagno su tela, dittico n.2 80x60cm

RADURA
2012-2018 terreno sedimentato su tela 120×100 cm

RIZOMA
2011 terreno sedimentato su tela 160x120cm

OGNI ONDA SA DI ESSERE MARE
Zaffiro 2023 stampa su plexiglass retroilluminata 169x65cm

I VERTEBRATI Quelli che vanno
2021 elaborazione digitale, stampa Fine Art, installazione 296×21, 5cm;

I VERTEBRATI Quelli che restano
2021 elaborazione digitale, stampa Fine Art installazione dimensioni variabili 71x21cm, h 70cm

PILASTRI DI LUCE
2019-2020 ferro saldato, PVC, film olografico h 3m, Ø 25cm

 

SARAH JEROME
DOPPELGÄNGER

TRIPTYQUE
2016 tecnica mista su carta da lucido

ARBRE
2014 china su carta

JARDIN
2016  olio su carta oleata

PENSÈE
2015 scultura in pietra

Sarah Jérôme arriva alla pittura e alla scultura dopo tredici anni trascorsi nel mondo della danza: disciplina, quest’ultima, di cui l’artista conserva una certa filosofia. Non si potrà fare a meno di considerare l’importanza che il corpo umano – in particolare modo quello femminile – acquisisce all’interno delle carte oleate e delle sculture di Sarah Jérôme: un corpo che emerge da materia informe simile a un magma o da processi di combustione e trasformazione minerale.  Talvolta, da elementi vegetali o animali, come nella più classica delle metamorfosi.  Il mormorio dei fossili allude agli svariati echi provenienti dal nostro passato: sia esso mitico, letterario o psichico. «Il corpo – dice Sarah Jérôme – è il nostro comune denominatore, il teatro dei nostri desideri e delle nostre sofferenze. Alla stregua di un sito geologico formato da strati, è attraverso il corpo che la memoria si imprime, ed è attraverso di lui che siamo in grado di comunicare.»  Sarah Jérôme esplora questo sito geologico che è il corpo cercando di riconciliare le antinomie che l’abitano, o che esso abita: sogno e realtà, bellezza e ripugnanza, femminilità e mascolinità, intimità e superficialità. Le opere in mostra sono chiara testimonianza di questa costante tensione, a un tempo onirica e mitopoietica, tra la grossolanità dell’informe e la delicatezza dei corpi.

Doppelgaenger nasce nel 2012: la sua ricerca è rivolta alle attuali espressioni della figurazione; all’installazione e alla performance; alle arti parietali. L’associazione ha portato avanti un’attività costruita attorno a progetti di ampio respiro e dalla forte identità culturale, orientati spesso a continuare e svilupparsi nel tempo: nell’interazione tra artisti e negli interventi di arte urbana, come nelle peculiari opere murali, sempre progettate sulla specifica dimensione degli spazi espositivi, o – ancora – attraverso un robusto filone di arte femminile.

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